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Non pensavo che un libro potesse avere così tante facce.
Ogni faccia corrisponde al suo lettore. Ogni faccia corrisponde al paese d’origine del lettore.
Ci troviamo circa una volta al mese_ se il libro è voluminoso ci diamo due mesi di tempo!
Israeliane, italiane, francesi, a volte un’ inglese. Ci manca la tedesca…Speriamo che Pascal, olandese, viaggiatrice incallita _ a piedi_ possa unirsi a noi, di ritorno da chissà dove.
Siamo a volte cinque a volte sei.
Dipende dal tempo, dalla voglia e dal libro.
Ognuna di noi legge il libro scelto da una lista che viene stilata all’inizio di ogni anno, nella propria lingua.
Poi lo discutiamo, rigorosamente in inglese, sedute intorno ad un tavolo, solare come la nostra ospite, Clemi. Israeliana, trapiantata in Italia, ci delizia ogni volta con insalatine condite con semi di sesamo, con torte salate o zuppe vegetariane. Tutto rigorosamente “fat free”!
E’ lei adesso l’anima del book club dell’ Iwctr, dopo che Stefania è dovuta partire alla volta di non si sa quale lido.
Libri diversi, suggeriti da persone di paesi diversi.
Libri che nel loro paese hanno avuto un enorme successo ed in Italia sono semisconosciuti _ almeno a me.
Libri a volte leggeri, come “Se solo fosse vero” di Marc Levy_ definito da Hanriette, con un giudizio tranchant “annoing” _ a volte più impegnati. “Palazzo Yacoubian”di ‘Ala Al-Aswani _ che io ho trovato semplicemente strepitoso e che vi consiglio di leggere per comprendere ciò che è successo in Egitto _ ha lasciata esterefatta la nostra amica americana troppo lontana dalla mentalità mediterranea. E’ dovuta purtroppo tornare in America. Ci manca e ci mancano i suoi muffins alle carote.
“Il libro di Blanche e Marie” di Per Olov Enquist ha provocato invece un incidente diplomatico, che ha purtroppo lasciato degli strascichi. Scopriamo poi che mentre l’edizione francese, israeliana e inglese di “ David Golder” della Nemirovky comprende anche, come prefazione, il racconto “Il ballo”, in Italia esso è edito a parte. Risultato che le italiane presenti non lo hanno letto, ma solo sentito raccontare.
“La famiglia Karnowsky“, di Israel J. Singer, fratello dimenticato del premio Nobel Isaac B., ha trovato il consenso di tutte, tranne quello dell’ l’amica Cathrine, francese, che non l’ha potuto leggere perchè in francese non è stato ripubblicato, per cui esiste solo nella costosissima versione originale, che Cathrine si è giustamentea stenuta dal comperare.
Questi sono solo alcuni esempi di quello che è stato finora letto.
Ogni mese un libro diverso: occasione per leggere, ma anche e soprattutto per stare insieme, per scambiarsi delle idee, per aprire la propria mente a punti di vista diversi. Grazie a Clemi .
“Enjoy reading!”
Ecco la lista dei libri scelti per il 2014
“E l’eco rispose” di Khaled Hosseini
“Ero dietro di te” di Nicolas Fargues
“Non ti muovere” di Margaret Mazzantini
“Un’eredità d’avorio e ambra” di Edmund de Waal
“L’anno della lepre” di Arto Paasilinna
“Stupori e tremori” di Amelie Nothomb
“Lessico familiare” di Natalia Ginzburg
“La città della gioia” di Dominique Lapierre
“Venuto al mondo” di Margaret Mazzantini