ubiquità

Ieri, come ha fatto notare anche l’amico Riccardo Crepach su fb,  fra le 16.30 e le 18, a Trieste, si festeggiava il decimo anniversario del Museo Petrachesco Piccolomineo, si inaugurava la mostra su Bruno Mayer e si presentavano: il nuovo libro di Claudio Grisancich, il catalogo delle collezioni egizie dei Musei di Storie e Arte e un libro su Nazario Sauro da inedite carte d’archivio, nonchè l’archivio storico della comunità greco oientale.
A questo punto, mi pare di capire che Riccardo abbia proposto l’hastag  #coordinamento_degli_eventi_culturali triestini.
Non male.
Le amiche di Studiocinque e altro nel frattempo, mi avevano invitato a “Carta Canta”, invogliandomi con delle lunghissime ciglia di carta che avrei voluto almeno provare!
Alla libreria Minerva presentavano contemporaneamente  il libro “Trieste un secolo e mezzo di storia. Il Liceo Dante 1863 – 2013” ( smacco per il Petrarca?)
Io ho scelto di andare ad un riunione di blogger o simili triestini, riuniti da ‪#‎TriesteSocial‬ che ha proposto un bel progetto un  SOCIAL MEDIA TEAM DIFFUSO della città di Trieste per  contribuire a far conoscere Trieste anche sulla rete, dare una mano in caso di emergenze cittadine, sensibilizzare le istituzioni sull’utilizzo degli strumenti di comunicazione digitali.
Alla faccia di chi sostiene che a Trieste non succede mai nulla!

Il dono dell’ubiquità, si sa, ce lo aveva solo S. Antonio.

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