Mercoledì 14 mggio 2014
Ore sette di mattina. Sono ancora con i capelli bagnati, l’accappatoio, devo preparare la colazione per i miei figli e il panino per andare a scuola. Devo asciugarmi i capelli, vestirmi e rendere la mia faccia più apprezzabile rispetto a quello che vedo nello specchio.
In pratica, come dice Aurora, devo “stuccarmi”.
Il tutto deve essere fatto nel giro di poco meno di mezz’ora perchè alle sette e mezza dovrei essere al Museo Revoltella per dare una mano nella preparazione di “Trieste + Social, web, racconto e promozione dl territorio“, incontro organizzato da con la collaborazione di tutti i volontari del Social Media Team.
#triestesocial.
Nelle case di almeno una trentina di “triestini digitali”, di tutte le età, interessi, gusti e peso corporeo sta succedendo la stessa cosa.
C’è anche chi non ha dormito.
Alle sette e mezza puntuali siamo tutti al @Revoltella, intelligentemente messo a disposizione dal Comune e dalla direttrice Maria Masau Dan, che hanno colto l’importanza di mescolare il moderno con la tradizione culturale.
Grande lavorio. Tutti intenti a preparare cartelline, spostare sedie, rifinire gli allacciamenti audio e video, sistemare i desk di benvenuto, preparare le borse _ le mitiche Mis – Mas donate dall’Università e materialmente fatte con banner riciclati da Lister, la sartoria sociale del Parco di San Giovanni_ per i relatori.
Ci aspetta una giornata intensa.
Dopo l’introduzione di Rosy e Giovanna, le menti di tutto ciò, parlano il Sindaco ò @Roberto Cosolini e la Masau Dan _che ha dichiarato @maria_masau “Fotografate le opere del @revoltella !Soffro quando leggo vietato fotografare! _ poi si inizia.
Davanti ad un “botto di gente” _ cit. @Rocco Rossitto on twitter _ parlano i mostri sacri della comunicazione digitale.
@Roberta Milano, @Insopportabile _che si è finalmente palesato. Siamo sollevati dal fatto che non sia azzurro con gli occhi verdi!, e Thomas De Marchi il “bubez”, come lui stesso si è definito, della Grotta gigante.
Twittiamo tutti a manetta.
Sono le 9.47, Trieste è già in Trending Topic e abbiamo iniziato da appena 17 minuti.
La giornata fila via liscia e veloce tra una pausa caffè che ha il sapore speciale della solidarietà, il tipico prosciutto della Siora Rosa e i cinque work shop del pomeriggio.
Dopo una giornata lunga faticosa ma entusiasmante ci ritroviamo tutti sulla terrazza del Revoltella ad ammirare il tramonto sul golfo, il più grande vantaggio competitivo turistico non replicabile di una Trieste che non se n’è ancora accorta.
A Trieste dicono che viga la regola del “no se pol”, della nostalgia per il bel tempo andato e del “se gà sempre fato cussì.”
Oggi, invece, ho visto Trieste attiva, attraente, avanti.
Grazie ad una squadra di una trentina di “triestini digitali”, tutti volontari.
Ps. Non ho potuto citare tutti. Non tutti i relatori, non tutti gli sponsor, non tutti i collaboratori. Scopriteli tutti su www.triestesocial.it
Ho soltanto voluto dire che a Trieste abbiamo iniziato ad “unire i puntini”, a lavorare insieme, dimostrando che anche a Trieste si può.
Ho aperto l’articolo e ho trovato due mie foto & tutta l’emozione della giornata! Che bello!! Grazie mille! Adesso lo diffondo un po’.
Non potevo non pubblicarle. Sono Bellissime. Grazie!
Non potevo non metterle. Sono bellissime. Grazie!