sette giorni di cinema breve a trieste | maremetraggio

Sette giorni di cinema breve in 69 tra i migliori cortometraggi a livello internazionale, i “best of the best” provenienti da tutti gli angoli del pianeta e una ristretta rosa di sei opere prime italiane, scelte tra le più “invisibili”.
Format vincente non si cambia per Maremetraggio, l’International Short Film festival in programma a Trieste dal 30 giugno al 6 luglio che, giunto quest’anno alla sua 14esima edizione, ritorna ad animare le serate estive con un fitto cartellone dedicato alle nuove promesse del cinema italiano e internazionale.


Nella doppia sede di Piazza Verdi e  del Teatro Miela,  69 corti si sfideranno per aggiudicarsi l’ambito Premio Enel.
Se il genere che quest’anno va per la maggiore è senz’altro l’animazione, che vede schierate ben 18 opere in gara, tra i corti di fiction troviamo molte opere europee ma anche tanti lavori extraeuropei di registi russi, turchi, giapponesi, australiani, canadesi, israeliani, messicani, colombiani, statunitensi. Saranno soltanto sei le opere prime in concorso nella sezione Ippocampo.
Focus-point della manifestazione sarà il Punto Enel all’interno della rinnovata Galleria Tergesteo, dove la mattina e per tutta la durata della manifestazione, sarà possibile rivedere o recuperare i filmati proiettati la sera precedente.

Al Teatro Miela giovedì 4 luglio Maremetraggio propone “Il cielo della mia infanzia- Focus Kazakihstan”, una serata-evento interamente dedicata a questo affascinante paese a cavallo tra Europa ed Asia.  In programma, tra gli altri, a partire dalle ore 20, “Shal” (Il vecchio, 2012) di Ermek Tursunov, già apprezzato al festival di Berlino, e “Amore Virtuale” (2012) di Amir Karakulov, un confronto tra realtà e virtualità e una riflessione sul ruolo di internet, che riesce a cancellare i confini fisici tra Paesi tra loro distanti.
Tra le altre proposte, l’omaggio all’attrice triestina Laura Solari, diva del cinema popolare del dopoguerra con la proiezione del film “Banditi a Milano” di Carlo Lizzani, un particolarissimo documentario sull’artista Renata Pfeiffer, una mostra, “Fuoriscena”, realizzata in collaborazione con la rivista Newscinema, degli artisti Giovanni Manna e Laura Manaresi, che proporrà “nuove visioni del cinema”, un workshop per attori dedicato al casting in collaborazione con Officine Mattòli e Trieste Casting, un contest fotografico, #14misff.

E Maremetraggio anche quest’anno varcherà con il suo cinema le mura del carcere: un progetto formativo per detenuti dedicato ai “mestieri del cinema” è già partito a inizio anno in collaborazione con ENAIP Fvg, mentre durante il festival proseguiranno le proiezioni di una selezione di cortometraggi all’interno della Casa Circondariale di Trieste, dove una giuria di detenuti sarà chiamata ad assegnare al miglior corto il premio “Oltre il muro”.


Gran finale nel weekend con l’arrivo di Luca Marinelli, giovane attore emergente a cui Maremetraggio quest’anno dedica la sua “Prospettiva”.  Del talentuoso attore, lanciato dall’ultimo film di Paolo Virzì “Tutta la vita davanti” e voluto anche da Paolo Sorrentino nel cast del suo ultimo lavoro, “La grande bellezza”, saranno proposti i film che l’hanno avuto protagonista.
Marinelli sarà a Trieste per incontrare il pubblico il 5 luglio.
Buon divertimento!
Grazie a Sarah Gherbitz

per il programma dettagliato www.maremetraggio.com

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