di Paola De Cassan
Nel marketing si sa che il word of mouth ha un certo peso. L’importante, secondo me, è avvalersi di buoni amici sempre pronti a farti scoprire luoghi che, una volta incontrati, non puoi più farne a meno. Io ho avuto questa fortuna: nel giro di due giorni due amici mi hanno parlato di un posto che non potevo nemmeno immaginare potesse esistere a Trieste. Alcune settimane dopo ogni persona che incontravo mi parlava di questo piccolo angolo di paradiso, a pochi passi da Piazza Hortis e dalla statua di Italo Svevo. E come dargli torto? Vieni letteralmente rapito!
Secondo me qualcuno di voi ha già capito di che luogo magico sto parlando…
Ginger è un luogo dove scambiare qualche chiacchiera con un’amica. Un luogo dove bere una tazza di tè diventa un’esperienza indimenticabile. Un luogo dove prendersi una pausa dalle mille frenesie del mondo e stare raccolti in sé stessi, nei proprio pensieri. Perché qui nulla è lasciato al caso. Devi solamente sederti o abbandonarti sul divano (perché sì, c’è anche un divano, che come è noto, sa essere un buon seduttore!!!) e lasciarti coccolare. Puoi scegliere tra tè bianchi, verdi o neri e se hai qualche dubbio, chiedi! Chiara sarà felice di aiutarti, consigliandoti quale miscela prendere.
D’altronde, dove adesso c’è Ginger, fino a qualche tempo fa c’era un negozietto curato proprio da Chiara dove si vendevano spezie, cioccolato artigianale e tè pregiati. Per me è stato veramente un peccato scoprirlo adesso che non c’è più. Per fortuna la passione di Chiara c’è ancora e la dimostra quando ti spiega la differenza tra un blend e l’altro, a quanti gradi far bollire l’acqua a seconda del tipo di tè, la diversa acidità di un cioccolato amaro rispetto un altro… Insomma, bere un tè qui è proprio un’esperienza unica! C’è anche la clessidra che ti indica quando togliere le foglie dall’infusione!!!
Ma Ginger è “tea&cakes“! E una buona tazza di tè va assolutamente accompagnata da una delle tante buonissime cupcakes di Elena. Non sai quale scegliere, vero?
C’è la classica red velvet, la carota e cannella, quella con la nutella… E poi l’immancabile apple pie o ancora la carrots cake, i brownies, i cookies… l’apoteosi dei dolci anglosassoni sapientemente riproposti da Elena, una bolognese trapiantata a Trieste. Dal cinema alla pasticceria, da una forma d’arte ad un’altra!
Io sono ritornata da Ginger pochi giorni fa e, oltre alla consueta atmosfera accogliente, ho potuto assaggiare le nuove cupcakes di Halloween alla zucca: pipistrelli, cappelli da strega e gatti neri su un soffice tortino di zucca. Buonissime!
Io, da amante dei gatti quali sono, ho scelto il bel gattone nero che mi fissava con gli occhi gialli: perfetto per riprendermi le energie dopo un’uscita in barca a vela, nello splendido golfo di Trieste.
Ogni giorno Elena prepara anche muffins salati, quiche e mini-quiche per una pausa pranzo colorata e gustosa. Sul loro sito c’è scritto: “Da Ginger si sta bene, come nel salotto di casa, con il profumo di torta appena sfornata che esce dalla cucina e l’aroma del caffè sul fuoco.” Niente di più vero! Ah, dimenticavo: quasi tutto quanto trovi esposto è acquistabile, dalle spezie colorate alle foglie profumate di tè, dal caffè al cioccolato, dalle borse personalizzate alle cupcakes take-away! ;-)
GINGER
tea&cakes
Via dell’Annunziata, 3 – 34124 Trieste
tel. 040 2604275
www.gingertrieste.it
www.facebook.com/GingerTrieste
ps: c’è anche il wi-fi gratis ;-)
è bellissssssimo *_*