Non sono una botanica, non ho il pollice verde … non ho la pazienza di cimentarmi con la terra: muoverla, piantare il seme, concimare, aspettare troppo per vederlo crescere… ho una sorta di compulsione da prodotto finito _dicono che il gardening curi le nevrosi, mah! _io so solo che i tempi dilatati della botanica e del giardinaggio non fanno per me … perciò ho una sconfinata ammirazione per chi si occupa di giardini…
Al roseto di S. Giovanni... ho trovato la pace… ho deciso, è un posto terapeutico … non per niente sorge all’ interno del parco omonimo meglio conosciuto come ex opp o manicomio
… arrivare al roseto a maggio e giugno è un esperienza sensoriale... rose declinate in infinite gradazioni di colori e di profumi …
Se arrivi alla serata dell’ aperitivo| letterario la polaroid è questa:
tante teste che sbucano _ rose tra le rose_ dai filari grazie a dei piccoli strategici sgabelli sistemati nei sentieri… 5000 varietà di rose, il racconto avvincente di alcune selezioni di esse per voce del progettista del roseto, un fine oratore e raffinato scrittore che presenta il suo ultimo libro,
il tutto annaffiato da calici di ottimo vino
e note di musica in sottofondo …
Lo scrittore Hans Tuzzi la scorsa settimana ha esordito estasiato dicendo…” A Milano un posto cosi non c’è.. . ma sopratutto non ci sarebbero cosi tante persone rilassate che serenamente mi ascoltano senza l’espressione tesa nel volto, già proiettate nella corsa all’ appuntamento successivo”
… effettivamente guardandomi intorno tanti i volti rilassati, chi come me seduta, oserei dire “stravaccata” in una panchina, posto ambito, trovata libera solo perchè punta diritta la palla di sole, tradotto: sole accecante sugli occhi,
chi seduto nei fantomatici sgabelli, chi fa 2 passi ma proprio 2 perchè perennemente chino nell’ atto di “sniffare”ogni varietà di rose… se non “sniffi” tu, di tua iniziativa, arriva prontamente Vladimir Vremec il progettista ideatore, l’anima, nel senso che ha dato veramente l’anima per questo roseto, che ti porge le rose da lui selezionate appositamente per la presentazione della serata e cacciandotele delicatamente sotto il naso ti invita ad annusarle
Deus ex machina sono il dott Vremec, riduttivo definirlo appassionato, in realtà un sopraffine cultore delle rose, dalle più antiche alle moderne, e Giancarlo Carena che, non capisce un tubo di rose per sua stessa autoironica ammissione, ma è un fondamentale, geniale, traduttore in concreto, tramite la “Cooperativa Agricola S Pantaleone” di cui è Presidente, delle rosee idee di Vremec.
Giancarlo Carena è un istrionico, concreto, ideatore di tutto ciò che anima il verde nel parco di S Giovanni dagli” Horti Teregestini” …ai “Fiori di Hollywood”…agli “Aperitivi Letterari al Roseto”……
Se entrate da sotto, da via S Cilino, dall’ingresso inferiore del parco, vi imbatterete in un dedalo di sentieri con un susseguirsi di varietà di piante e rose antiche… alla fine giunti nella parte superiore del parco, vi troverete immersi invece in rose moderne …esiste inoltre un giardinetto destinato ai cani … lì troverete una serie di varietà della classe di rose ‘Portland’. Sopra lo stesso una collezione di rose ‘Bourbon’ e nelle vicinanze dei grandi lecci, a ridosso dell’area che ospita coltivazioni orticole, una collezione di vecchie varietà di ‘Ibridi di Moschata’…
Una curiosità, in omaggio all’ epoca della costruzione dell ex opp, nella parte di prato tra via weiss e via bottacin, troverete una collezione di rose ottenute nel periodo Liberty e Art Nouveau 1888 -1925… fantastiche rose in aiuole simmetriche e speculari ai lati del sentiero ricoperto di archi stracolmi di rose rampicanti dell’ epoca …
Tutto ciò e molto di più è il roseto di S Giovanni…
è visitare il meglio delle rose del presente e del passato con rose introvabili sul mercato, ibridatori europei, americani e giapponesi :rose dedicate a personaggi famosi, altre bellissime, ottenute in periodi storici importanti…
è … tornare bambini e increduli ascoltare una fiaba fatta di parole, profumi, colori…. le storie delle rose che il dott. Vremec racconta durante gli aperitivi o nel roseto ove lui sempre disponibile stanzia abitualmente
è rientrare a casa felice con una magnifica dedica in un nuovo libro che non vedi l’ora di leggere
Quasi dimenticavo di menzionarvi, utilissimo, il “Cerca Rose ” …una visita virtuale al roseto di S Giovanni dando accesso in rete a splendide immagini di più di 2000 varietà di rose coltivate…un’ idea geniale per tutti, curiosi e appassionati!!!