Ancora una volta lo spunto viene dalla pasticceria Sonia.
Sono lì che compero delle fette di torta rigojanksi, che l’occhio cade, per caso, su questi “ biscotti per i nervi”.
La Sonia, con la quale è sempre un piacere scambiare due parole, mi dice che sono biscotti al farro, fatti secondo una antica ricetta di Santa Ildegarda di Bingen (monaca benedettina del XII secolo).
“Secondo la tradizione, per rinforzare, o alleggerire _a seconda di punti di vista_ il sistema nervoso, se ne dovrebbero mangiare sei al giorno” mi informa la Sonia con un sorriso sornione.
Secondo i miei figli la Sonia non ha voluto infierire. Conoscendomi, avrebbe dovuto triplicare la dose!
Non ho avuto il tempo di testarli. Sono peraltro convinta che farebbero bene a molti.
PS: se passate da Via Santi Martri, fermatevi dalla pasticceria Sonia, anche solo per fare due chiacchiere con lei e con Mauro, il marito.
E’ un vero piacere, e non solo per il palato.
Ingredienti
300 gr di farina di farro,
2 cucchiaini di cannella in polvere
100 gr di mandorle tritate
1 uovo
4 cucchiai di miele
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva.
Preparazione
Mescolate tutti gli ingredienti _date ai biscotti la forma desiderata _ di solito sono a forma di batoncini.
Sei, se riuscite.
Se anche non dovessero fare bene al sistema nervoso, di certo son molto buoni!
