Lo conosco da quando sono arrivata a Trieste.
Da quando, quasi vent’anni fa la domenica sera, di ritorno dal week end, si andava a mangiare la pizza coi bambini assonnati ed io che non volevo mettermi in cucina e far da mangiare.
Sotto casa, in un posticino senza senza alcuna pretesa, comodo, piccolo e con il gestore, Ciccio, sempre pronto a regalarti un sorriso, cosa che a Trieste mi pareva allora più unica che rara.
La pizza era strepitosa. Il pizzaiolo, giovane, con un accento smaccatamente toscano, faceva roteare in aria i panetti di pasta per la pizza, che via via diventavano giganteschi dischi. Dischi volanti, pronti ad essere guarniti ed infilati nella bocca del forno, rigorosamente a legna.
La pizza era, a detta dei miei figli, “la più buona di Trieste”.
Poi sono cambiate le abitudini.
Siamo andati a vivere lontano da quella pizzeria. Ho diradato la sua frequentazione, sino, quasi, a dimenticarmene.
Un po’ di tempo fa, per caso, assecondando mio marito che è un amante del mangiare “vista mare”, siamo stati a cena da Marinato, pizzeria sulle Rive di Trieste rimessa a nuovo con gusto e misura da circa un anno e mezzo.
E chi ti trovo ? Il tempo non sembrava esser passato. Cristiano, così si chiama il pizzaiolo, fa sempre roteare le pizze in aria, canticchiando e scherzando con i suoi colleghi, sempre di ottimo umore.
Il forno è un enorme camino di nave a strisce bianche e rosse.
Le pizze sono sempre le sue pizze: buonissime. Ne riesce a sfornare, mi dice, insieme al suo collega Emilio, napoletano, diverse centinaia al giorno. Fulvio, il “maitre di sala” gongola per i clienti e scherza con Cristiano ogni volta che arriva un ordine.
Il posto è sempre pieno, ma Fulvio e Ale, i due comandanti in campo, riescono a trovarvi sempre un posticino perchè chiunque qui merita di assaggiare la “pizza più buona di Trieste”!
Marinato
Riva Nazario Sauro 4, Trieste
040310412