di Simone Volpato*
Dieci libri usati, rari, preziosi da leggere, da regalare, da farsi regalare (si trovano anche in edizione moderna):
1. Katherine Mansfield, Lettere, Mondadori 1941: le lettere come biografia di un’anima sensitiva.
2. Alba De Céspedes, Nessuno torna indietro, Mondadori 1928: un gruppo di ragazze in un collegio romano, sorta di Sex and the city ante litteram.
3. Alda Merini, La presenza di Orfeo, Schwarz 1953: Orfeo, il mito, le parole, l’amore.
4. Elsa Morante, Le straordinarie avventure di Caterina, Einaudi 1959: riedizione di Le bellissime avventure di Caterì dalla Trecciolina scritta da un tredicenne Elsa!
5. Antonia Pozzi, Parole, Mondadori 1939: morire a ventisei anni avendo già detto e sentito quasi tutto!
6. Cristina Campo, Sotto falso nome, Adelphi 1998: scritti purissimi, sotto pseudonimo, su Woolf, Barnes, Mansfield … un universo femminile irripetibile.
7. Simone de Beauvoir, Memorie di una ragazza perbene, Einaudi 1960: educazione sentimentale, amorosa, intellettuale di una donna moderna e orgogliosamente parigina.
8. Jane Austen, Orgoglio e prevenzione, Mondadori 1932: fu pubblicato il 28 gennaio 1813, proprio 200 anni fa, ed uscì in Italia con il titolo di prevenzione e non pregiudizio senza perdere nulla della sua attualità.
9. Elisabeth Von Arnim, Incanto di aprile, Le Monnier 1928: conosciuto come Un incantevole aprile è la storia di quattro donne inglesi nella Riviera Ligure: conversazioni, fiori, passeggiate, amori silenzi.
10. Anita Pittoni, Diario 1944-1945, SVSB Editore 2011: la voce femminile più originale della letteratura triestina.
In omaggio alla blogger, Francesca, ho scelto dieci donne: anche in letteratura la selezione darwiniana ha raggiunto il suo risultato!
*Simone Volpato
Libreria antiquaria Drogheria 28