l’antro del profumo | trieste nell’aria

www.goodmorningtrieste.it_antrodelprofumo

Ci sono entrata per comperare la mia solita crema per il corpo “Calycanthus in fiore”.
Un semplice foglio di carta bianca, attaccato all’entrata, avvisa che il Calycanthus è tornato, con sottostante traduzione in triestino (xè tornà il Calicanto).
Entrare nell’Antro del Profumo è un’esperienza sensoriale importante.
Si entra attraverso una galleria di vetrine in cui sono esposti i prodotti.
E’ come fare un salto indietro nel tempo, tra pennelli da barba, vecchi rasoi, forbicine di varia foggia e genere, spruzzini per colonia  in acciaio, con annessa pompetta.
E poi profumi, colonie, saponette per tutti i gusti _ sandalo, agrumi, cipresso del giardino di Boboli, ma anche la vecchia, tradizionale mattonella bianca di sapone di marsiglia, con il suo inconfondibile profumo di pulito.
C’è anche l’acqua di Colonia 4711, quella di mia nonna. Quella di tutte le nonne…

www.goodmorningtrieste.it_antrodelprofumo
Non appena entrata, mi accorgo di non avere contanti.
Chiedo  se posso pagare con bancomat o carta di credito.
Il signore che sta dietro al grande e affollato banco, senza proferir verbo, mi indica un cartello appeso al vecchio bancone.
Avvisa che qui non si possono usare né bancomat né carte di credito.
Poi, dopo un attimo di silenzio imbarazzato, il signor Aldo_ è così che si chiama quel signore_  mi dice: “Non mi piacciono le cose moderne. Qui siamo rimasti all’antico. Anche i profumi sono quelli di una volta. Non le solite “modernerie” che si trovano un po’ ovunque”.
Aldo Zanne, è un uomo di una certa età, con la carnagione chiara, come gli occhi, che spuntano dietro le lenti di occhiali dalla montatura fine. E’ in giacca e cravatta, con i capelli incanutiti pettinati all’indietro. E’ un signore d’altri tempi.
“Sono qui, dietro questo banco,oramai da 64 anni. Prima come aiuto di bottega _ bubez per dirla alla triestina _ poi come proprietario”.
Corro a fare un bancomat.

ANTRO-1
Quando torno nell’ “antro” trovo due turisti tedeschi che cercano disperatamente di farsi capire. Provano con l’inglese. Poi, con grande gioia di Aldo,  riprovano in tedesco. Vogliono un profumo speciale per la moglie di uno di loro.
Aldo va nel retrobottega. Ne esce con un profumo fiorito. Una rarità, a suo dire.
Poi va in una delle vetrine dove scova un cofanetto di velluto azzurro, contenente una boccetta di profumo fatta da Aldo.
Nell’aprirla, suona un  carillon…
Io nel frattempo, oltre alla mia solita crema, riesco a comperare due grossi saponi, uno agli agrumi di Boboli e uno al sapore di mare.
Prima di uscire Aldo scoperchia un contenitore di vetro e con una pinza prende un cioccolatino, che mi offre, con gentilezza.
C’è un po’ di tutto in questo antro profumato.
Ci sono tanti profumi ma soprattutto il profumo di una Trieste vera.

L’Antro del Profumo
Via Mazzini, 36 Trieste
040 631190
orari: dal martedi a sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16 alle 19.30
In linea con la filosofia di vita del signor Aldo, non c’è alcun sito web o indirizzo mail.

ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *