L’ho mangiato, prima di Natale, a casa di Nevea, la mamma della mia amica Alessandra, cuoca sopraffina, che di tanto in tanto vizia le amiche di sua figlia con delle cenette e delle ricette deliziose.
Sue anche la mousse di branzino e i sardoni in saor con la cipolla rossa e la mousse di pomodori secchi.
La ricetta è anche l’occasione di darvi la tanto richiesta ricetta delle meringhe. Semplicissima, ma che richiede tanta pazienza nella cottura.
Ingredienti
per le meringhe
albumi
50 gr di zucchero semolato per ogni chiara
una presa di sale
per il dolce
200 gr di meringhe
100 gr di marron glace
100 grammi di scaglie di cioccolato fondente
100 grammi di zucchero vanigliato
600 grammi di panna liquida fresca
Preparazione
delle meringhe
Montate a neve le chiare. Quando saranno ben fisse aggiungete una presa di sale e lo zucchero. Montate ancora un po’ e l’impasto è pronto.
Con due cucchiai fate con le chiare delle “quenelle” che adagerete su una placca da forno ricoperta di cartaforno. Infornate a 60°/70° per almeno quattro ore. Il segreto sta tutto nella cottura e dipende dalla temperatura del vostro, che non deve essere mai troppo alta perchè altrimenti le meringhe rimangono troppo soffici e gommose all’interno.
Terminata la cottura spegnete il forno e lasciate raffreddare le meringhe al suo interno.
Io le chiare le raccolgo in un bicchiere di giorno in giorno quando faccio altre preparazioni. Per esempio i dolci natalizi. Scrivo sempre sul bicchiere il numero di chiare, per non dimenticarmelo in modo tale da non sbagliare la dose dello zucchero. Le chiare possono stare in frigo per una settimana.
del dolce
Mettete in una terrina le meringhe sbriciolate con i marroni tritati e le scaglie di cioccolato.
Montate la panna con lo zucchero e incorporate tutti gli ingredienti assieme.
Mettete l’impasto così ottenuto in uno stampo da plumcake rivestito di pellicola trasparente. Pressate bene, ricoprite con la pellicole e mettete in freezer per almeno quattro ore prima di servire.
Servite a fette con una salsa di cioccolato fuso.