Non potevano mancare. A Carnevale a Trieste si mangiano le “fritole”.
Ecco la deliziosa ricetta della nonna dell’amica Lazy Pippi che, in un sabato di bora in fase discendente ha pensato bene di impastare!
Ingredienti:
400 gr di farina
2 cucchiai colmi di zucchero
2 uova
un pizzico di sale
40 gr di lievito
rhum o limone qb
1 bicchiere di latte
100 gr di uva passa
zucchero a velo ( per gli amanti del genere. La mia nonna usava quello normale )
Procedimento:
Mettete in ammollo il lievito in acqua tiepida. Potete usare anche quello in polvere ma il cubetto fresco resta la scelta migliore.
Mescolate la farina con lo zucchero. Aggiungete le uova ed il lievito sciolto e mescolate bene.
Aggiungete il latte ( io lo uso a temperatura ambiente ), il rhum/limone e l’uva passa.
A me piacciono molto di più con il limone perciò ci aggiungo una fialetta ( per chi ama i sapori un pò più decisi, anche una scorza di limone grattugiata ).
E adesso il momento catartico.
“Mia nonna lasciava riposare l’impasto coperto da una tovaglietta di cotone per un paio d’ore e poi lo faceva rigirare a quel sant’uomo di mio nonno che, cascasse il mondo, allo scadere delle due ore doveva rimestare in senso orario la sbobba. Io sono andata al cinema!
E poi a cena!
E quando sono rientrata, all’una di notte, ho trovato questo.”
A questo punto rimescolate l’impasto e friggete in olio bollente.
Fate intiepidire le fritole su fogli di carta assorbente e cospargetele di zucchero semolato.
Oppure aspettate che siano fredde e spolveratele di zucchero a velo.
