I chifeletti li ho trovati solo a Trieste.
Non proprio adattai alla dieta… ma con l’arrivo dei primi timidi freddi si possono mangiare.
Sono quelle lunette fatte con la pasta degli gnocchi, fritte nell’olio, da mangiare sia con lo stinco ( de vedel o de porco) sia come accompagnamento di arrosti, brasati o pollo fritto, sia dolci cosparsi di zucchero o miele.
Chifeletti
Ingredienti
1 kg di patate farinose
250 g di farina
1 uovo sale qb.
olio d’oliva per friggere
Preparazione
Fate bollire le patate con la buccia. Spelatele ancora calde e passatele nello schiacciapatate. Lasciatele raffreddare e salatele_ questo, secondo Maria Stelvio, autrice di un must delle cucine di Trieste “La cucina Triestina” del 1927, recentemente ristampato per Lindt.
Unite la farina, l’ uovo ed impastate il tutto finchè il composto risulterà ben liscio.
Formate dei rotolini, fatene dei bastoncini che piegherete a forma di lunette o ferro di cavallo e friggetele in olio bollente.
Potete servirli, caldi, sia come accompagnamento delle carni , sia come dolce cosparsi di zucchero a velo.
Per i chifeletti salati alcuni nella pasta degli gnocchi aggiungono anche del burro e dello zucchero. Io preferisco la Ricetta classica.
