its | si spengono le luci

Ho seguito ITS da dietro le quinte.
I preparativi, gli arrivi dei giovani talenti. Gli arrivi degli abiti, dei gioielli, degli accessori… Stand carichi di vestiti pronti ad essere rifiniti.
La comparsa delle performance vivente “Eva& Adele”, che mi hanno culturalmente spiazzata.
Una babele di lingue. Giovani creativi da tutte le parti del mondo.

Ma anche tanti giovani triestini assoldati per l’occasione, chi a dare una mano  alla guida di limousine nere fiammanti, chi pronto a ricevere gli ospiti ai vari desk negli alberghi della città, chi a fare il “runner”_ la parola non lascia spazio a divagazioni. In triestino altrimenti detto “bubez“_ chi alle luci, chi ai suoni…
Il tutto sotto l’occhio vigile e il piglio forte della ideatrice dell’evento, la triestinissima Barbara Franchin, che quet’anno invita tutti a coltivare il proprio “lucid dream”.
Ho seguito ITS attraverso gli occhi delle amiche di #Triestesocial Cristina Favento e Federica Purgatori su twitter. Lavoro davvero speciale, il loro!

Ho seguito i blogger invitati da ITS. Insieme a  @chiaradalben, @elenaschiavon, @ariannachieli, @emanueledangelo, @dania, @sybelle, la simpaticissima @monicapapagna, @cristinasimone e agli instagrammer di Goodfellas -IMP siamo andati alla scoperta di Trieste, sul Carso nella splendida cantina di Benjamin Zidarich con gli amici di @FVGlive  e dentro al ricchissimo archivio di ITS.

Ho ammirato il Salone degli Incanti, trasformato in una splendida passerella e affollato da un pubblico bardato a festa per l’occasione, tingersi di rosa nella serata conclusiva.
Ho visto ragazzine urlanti in attesa trepidante della star dell’evento: Mika_@mikasound-
Ho visto una Trieste glamour e proiettata sulla scena internazionale.

Oggi le luci si sono spente. Le camere d’albergo sono state rassettate.
Il Salone degli Incanti non è più tinto di rosa e torna ad essere la vecchia Pescheria, in cerca di una vocazione.
Trieste si è svegliata, con il tram di Opcina che “arranca nel suo primo viaggio“, annunci illusionisti “nel 2016 Trieste Milano in tre ore” e i “laringectomizzati sfrattati dall’ospedale di Cattinara” (notizie tratte da “il Piccolo” di stamattina).
Goodmorningtrieste, don’t stop dreaming your lucid dream!

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