week end al faro della vittoria

Il 26 aprile riapre al pubblico a Trieste, il Faro della Vittoria, con le sue 8500 tonnellate, lungo quasi 68 metri di altezza, e col suo fascio di luce tra i più potenti al mondo, visibile com’è fino a oltre 35 miglia di distanza.
E dire che quello del faro è un cuore piccolo: a irradiare questa ciclopica luce, infatti, è una lampadina alta solo quattro centimetri, e sottile come un dito, che esprime, però, una potenza di mille watt.
La sua luce mi tiene compagnia durante la notte, quando, attraverso gli scuri, intravedo il suo baluginio intermittente.
Nonostante ciò, non ho mai avuto l’occasione o meglio la curiosità di visitarlo. Almeno sino al 2012, quando è stato chiuso al pubblico con gran clamore. Allora, e solo allora, mi è sorta questa impellente curiosità.
Dal Faro della Vittoria, “il più perfetto e interessante d’Italia”, si domina la città di Trieste.
Opera dell’architetto Berlam, fu costruito tra il 1923 e il 1927.
Con la dea Nike a slanciarsi sulla cupola, celebrava, in onore dei caduti sul mare, la vittoria dell’Italia nella prima guerra mondiale e il conseguente ritorno “delle terre irredente alla Madrepatria”.

Il faro rimarrà aperto il sabato e la domenica dalle 15 alle 19 fino a domenica 12 ottobre , giorno della Barcolana.

Faro della Vittoria
Strada del Friuli, 114
34136 Trieste 

Per informazioni e prenotazioni:
cultura@provincia.trieste.it
0403798500 oppure
0403798207

 

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