curry mix | sapori del mondo e di solidarietà

Okra, gombo, lady fingers, bhindi, dherosh, qiu kui, quimbombó…tanti nomi per questo prodotto ormai globale.

Seduta intorno ad una bella tavolata, inondata dal sole, a parlare di libri in occasione del book club organizzato dall’ Iwctr e ospitato mirabilmente dalla cara amica Clemi,  ho assaggiato la più buona tahina di sempre.
Non che solitamente io pasteggi a tahina.
Ma da Clemi, isareliana, si mangia sempre un po’ diverso. Insalate condite con strani semini, sesamo, thaina, per l’appunto, hummus e quant’altro.


Io adoro tutto ciò.
Fatto sta che scopro che la mirabolante tahina che ho mangiato è stata comperata in un negozio aperto lo scorso maggio in Via di Torrebianca 22/ b: Curry mix, alimentari internazionali, sapori dal e del mondo.
Non potevo credere di essermi persa una tale chicca.
Così, mi sono letteralmente fiondata in questo antro delle meraviglie.
Spuntavano, dalla vetrina, proprio in fondo al negozio, due gambe che ondeggiavano in su e in giù nell’aria, sfiorando pericolosamente gli scaffali sui quali sono impilate ordinatamente variopinte lattine.
Dal retro del negozio uscivano ed entravano persone indaffarate, parlando tra loro in una lingua a me incomprensibile, in un incessante andirivieni.
Nel mezzo, proprio sopra al grande banco frigorifero, erano adagiate bellissime stoffe, all’apparenza indiane,  pronte ad essere immortalate da una improvvisata, sorridente fotografa.
Mentre mi aggiravo in tutto questo trambusto, e ammiravo tutto il ben di dio allineato sugli scaffali  _salse di soia, di ostrica, di senape, riso di tutti i tipi e di tutti i formati, succhi esotici mai visti, zenzero fresco, spezie sottovuoto, kaolin rosso, miglio di tutte le grandezze, polvere di baobab, ghee, semi di lino, farina di manioca, thaina, per l’appunto… e molto altro ancora di cui ignoravo l’esistenza_  mi viene incontro una bella donna, minuta dalla carnagione ambrata. Irin, la proprietaria del negozio impartisce istruzioni per gli addobbi natalizi.


L’ho inseguita per tutto il negozio. Lei, continuando a dirigere i lavori, mi offre un succo di melagrana e mi racconta della sua avventura italiana. Fuggita dalla sua terra, il Bangladesh, per motivi politici, insieme alla famiglia è arrivata in Italia, dove ha seguito l’iter di tanti altri profughi. Trasferita a Trieste ci tene dirmi, con gratitudine, dell’aiuto e dell’accoglienza che gli ha dato e riservato lICS  (Italian Consortiun of Solidarity): “Sono stata accolta, aiutata con l’alloggio, aiutata con i figli,  aiutata ad avviare la mia attività, tramite il reperimento dei fondi europei e tramite l‘IRES dove ho frequentato un corso di microimpresa e dove ho conosciuto tante delle persone che sono qui.” Mi volto proprio mentre le gambe che fuoriuscivano dalla vetrina balzano a terra e, paonazza in volto, mi si palesa Inda, architetto, mamma ed ora anche microimprenditrice  con la sua “Femminedile” che è lì per aiutare Irin con le vetrine.
Compare anche Patrizia e, dal retrobottega, un fratello di Irin.

Inda, Irin, Lourdes, Patrizia, io

La fotografa improvvisata, che scopro non essere poi tanto improvvisata non era, coglie l’occasione per uno scatto.
Siamo tutti, tanti … “la via Torrebianca è la mia casa, l’Italia è la mia casa” mi dice soddisfatta Irin.
Sono felice perchè accanto a Curry mix, a Irin e alla sua famiglia, ai suoi numerosi amici ho scoperto un mondo di solidarietà, che non pensavo esistesse più.

Dimenticavo: mi sono comperata gli ultimi pezzi di lemmon grass. Non ho idea di come utilizzarli ma Irin mi ha giurato che le zuppe con lemmon grass sono tutta un’altra cosa. Io aspetto la ricetta _ la cucina è  la passione di Irin _che ha promesso mi invierà e ve la posterò!

Curry Mix
Via di Torre Bianca 22 /B
Telefono: 040 2601813
currymix.wordpress.com
www.facebook.com/Currymix2013

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