biblioteca diffusa | la cultura allarga gli orizzonti

libronia_ biblioteca diffusa_ Trieste

Mi sono imbattuta, così, quasi per caso, navigando senza meta nel mare magnum di una rete sempre più affollata, in un interessante progetto che coinvolge tutta la città di Trieste, per una buona volta, grazie a persone lungimiranti, capace di lavorare insieme.
Il progetto è quello di una Biblioteca diffusa ovvero sociale.
Diffusa perchè è diffusa sul territorio di Trieste, con tante sezioni sparse sul territorio che rendono possibile la condivisione dell’ingente patrimonio culturale, scientifico e informativo di cui la città dispone.
Sociale perchè non è solo il luogo di conservazione del sapere, ma è tanti luoghi dove si può incontrare gente variegata, condividere libri e conoscenze, conoscere e organizzare eventi.
E’ sociale anche e soprattutto perchè nasce dalla collaborazione di tutta la città.
Dalla collaborazione dei privati cittadini, che donano i libri; dei genitori, insegnanti e alunni che creano punti di lettura e condivisione nelle scuole; delle associazioni private che, come l’ associazione ticonzero ha adottato il progetto, ha fatto interventi specifici in alcuni punti lettura (Libronia, Stile Libro e ICS) e interviene generosamente in appoggio, all’occorrenza; delle istituzioni_ il Comune, in primis _ che supporta il progetto.

biblioteca diffusa
La biblioteca diffusa ha il suo motore principale, la sua anima, nell’Emeroteca Fulvio Tomizza di piazza Hortis 4, e in particolare nella responsabile dell’Emeroteca Mavis Toffoletto.
In piazza Hortis, ma anche nei vari punti lettura sparsi per la città, vengono raccolti i numerosissimi libri donati,quotidianamente alle biblioteche; vengono poi inventariati, catalogati su BiblioEst, catalogo collettivo delle biblioteche cittadine e ridirezionati nella biblioteca giusta.
Un lavoro certosino che si avvale della preziosa collaborazione di volontari che a vario livello e titolo si occupano dell’inventariare e catalogare i libri, formare il personale volontario e anche di costruire, nel senso letterale della parola, con materiale di riciclo le librerie che accolgono i libri
I primi punti di lettura sorti in città, lo scorso anno sono stati:
Libronia dell’ Associazione ticonzero Presso il Bagno Ausonia (FB Terrazza Ausonia) che riaprirà con la stagione estiva in concomitanza con la riapertura del bagno;
Punto lettura Stilelibro presso la Piscina Bruno Bianchi Passeggio Sant’Andrea 8 2. piano, H2Openspace (da lun a ven dalle 15-20 sono presente le operatrici dell’ Associazione ticonzero che ha ideato e gestisce il punto lettura. E’ possibile comunque prendere i libri in prestito anche in assenza delle operatrici registrando da soli il prestito sull’apposito quaderno a partire dalle 9 di mattina, orario di apertura del Polo natatorio fino all’orario di chiusura).
La Biblioteca Il Tram dei Libri Presso il Centro civico di Altipiano Est Opicina via Doberdò 20/3 Trieste Orari: mar 16.30-18.30 gio 15-19 ven 16.30-18.30
Biblioteca Toffolet della scuola Addobbati, Salita di Gretta 34/2 TriesteOrari: mer 14.30-18.30
La Biblioteca diffusa in questi mesi si sta allargando soprattutto con biblioteche dedicate ai ragazzi grazie all’adesione delle scuole che hanno deciso di entrare nella rete e aprire le loro biblioteche al territorio.
In primavera, grazie all’entusiasmo e alla collaborazione di insegnanti, ragazzi, genitori, volontari  apriranno dei nuovi punti lettura dedicati ai ragazzi. In particolare apriranno:
la Biblioteca DJ della scuola Divisione Julia;
la Biblioteca Loser della scuola Morpurgo dove operano gli attivissimi Giovani lettori
la Biblioteca del mondo dell ACCRI ONG (sezione ragazzi con libri in diverse lingue).

libro gastonomico
Infine, sempre dalla vulcanica mente di Mavis Toffoletto, l’idea di un “Libro gastronomico” di Trieste.Una collezione  da condividere con tutta la città e i suoi visitatori, fatta di libri di cucina, ricettari nuovi e vecchi, speciali e tradizionali , il quaderno di ricette scritto a mano dalla nonna o dalla zia i libri che parlano del cibo e dell’alimentazione e i tanti romanzi e racconti che mettono al centro la cucina, il cioccolato, i pomodori verdi fritti, il curry e..
Quindi datevi da fare, cercate e donate tutto quanto ci parli di cibo!
I libri verranno naturalmente selezionati e anch’essi catalogati su BiblioEst, ed entreranno nel patrimonio di questo speciale “Libro gastronomico” della città.
E buon appetito a tutti i lettori… diffusi!

Mi scuso se mi sono dimenticata di citare qualcuno, ma i partecipanti a questa bella iniziativa sono talmente tanti …in ogni caso ecco a chi vi potete rivolgere

Potete portare ogni giorno i libri in dono per le biblioteche della città in
Emeroteca Fulvio Tomizza – piazza Hortis 4, Trieste
Lunedì – Sabato: 9.00 – 22.45
Domenica: 10.00 – 19.00
Se volete maggiori informazioni sul progetto Biblioteche diffuse o volete partecipare donando tempo, competenze o libri potete scrivere alla responsabile del progetto mavis.toffoletto@comune.trieste.it

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