“Una fresca bavisela incomincia zà a sufiar…” da questi versi trae il nome la più bella manifestazione podistica che io conosca _ la Bavisela, appunto _ e che riunisce ogni anno la prima domenica di maggio a Trieste migliaia di runners di tutti i livelli, impegnati chi nella maratona, chi nella mezza e chi – assieme ad una variegata folla di runner per un giorno – nella 8 km.
E’ un appuntamento cui ci si prepara per l’intero inverno. E’ il momento in cui si mettono finalmente a frutto i tanti allenamenti corsi nei mesi bui, con la bora che ti sferza il viso e ti frena.
Ma tu comunque corri.
Anche io ho i miei circuiti cittadini che – su invito di Francesca – voglio oggi condividere con i runners venuti da lontano desiderosi di allenarsi in questi giorni di pre-Bavisela.
Un classico è il giro di Sant’Andrea. Un circuito di circa 1.300 metri con un leggero dislivello che, passando davanti alla fontana di sant’Andrea costeggia in andata ed in ritorno gli omonimi giardini davanti al cinema Ariston a alla sede del Lloyd Adriatico. Si può allungare nella variante che oltrepassa la piscina Bianchi e rientra giù per via Locchi: 300 metri di salita e circa 3 km.
Sconsigliabile d’estate causa la folla di bobazze e vecie carampane, distesi sull’asfalto come lucertole al sole.
Ultimamente va molto il Porto vecchio. Aggirarsi in braghette e scarpe da running tra i vecchi magazzini abbandonati fa molto maratona di New York ed è lo scenario ideale per gli allenamenti di qualità, con ripetute di 650 metri misurati attorno al magazzino 26.
Ma Trieste riserva ai runners tantissimi altri percorsi, specialmente in collina appena fuori dalla città o a picco sul mare sulla “Napoleonica” o sulla “ciclabile” o in mille altri posti ancora.
Domenica mattina a Trieste si corre la Bavisela.
Lunedì, invece, si ricomincia l’allenamento, in vista dell’edizione 2015.
Good running Trieste!
Giovanni