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gennaio 2016
Trieste o Monaco?
Non sono scappata. Nemmeno scomparsa.
Sono sempre qui.
E’ che adesso il qui non si sa bene dove sia.
Trieste, Monaco. O Monaco, Trieste?
Dopo molti ripensamenti, un faticoso trasloco, una grande confusione mentale, e un blocco “creativo” che si è protratto per ben oltre cinque mesi, ecco che inizio a vedere la luce.
E così ho deciso di iniziare a (ri)scrivere.
Un diario semiserio delle peripezie_ anche linguistiche_ delle avventure, delle disavventure, degli incontri, delle sorprese, delle scoperte, delle riscoperte e delle delusioni di chi, suo malgrado o per sua fortuna _ questo lo devo ancora verificare _ si trova costretto a vivere un po’ qui (a Trieste) e un po’ li (a Monaco), sempre in bilico, appeso a programmi che, per una ragione o per l’altra, non sembrano mai combinare.
Un diario che descrive non solo luoghi, ma anche sensazioni, sentimenti, incontri, scontri, illusioni, disillusioni, modi di vivere, di pensare e di gustare.
Persone.
Una guida sentimentale tra il serio e il faceto per tutti quelli che, come me, devono, barcamenarsi tra l’essere qui ma anche lì.
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luglio 2013
POST SCRIPTUM
Di tre sono rimasta solo io, Francesca.
Come in tutti i viaggi c’è chi scende e c’è chi sale dalla vettura.
Daniela e Paola hanno deciso di scendere e di prendere un’altra direzione.
Continuo la mia avventura, per il momento, da sola certa che incrocerò ancora compagne
e compagni di viaggio interessanti, come lo sono state loro.
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ottobre 2012
Guardare Trieste con gli occhi degli altri.
Da questa idea nasce, nell’ottobre 2012, il blog Goodmorning Trieste.
Dall’idea di tre “ragazze” (oramai non più tanto ragazze, se non fosse per lo spirito), non triestine, approdate a Trieste per diverse ragioni, che vogliono condividere con chi sta a Trieste – triestino e non – con chi vuole venire a Trieste, con chi deve venire a Trieste e, magari, non ci vorrebbe proprio venire, l’originalità, il fascino e le sensazioni che questa città offre e che ogni tanto è così brava a nascondere.
Il blog è dedicato a tutti gli amici che dicono: “che bella Trieste, ma non sono riuscito a fermarmi”; voglio dare ad ognuno di loro tante buone ragioni per venirmi – ci – a trovare!
>> questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornata senza periodicità. Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
ABOUT ME
Sono nata a Verona, ho studiato prima a Padova – scienze politiche – e poi a Trieste – giurisprudenza. Sono molto curiosa, adoro muovermi – amo lo sport ed in particolare il tennis e lo sci – da sempre mi piace scrivere e ho scoperto, con stupore, di non essere una pessima fotografa. Ma non amo essere fotografata.
Grazie anche alla mia curiosità, ho fatto, con alterne vicende, la pr, l’avvocato e la giornalista.
Da sedici anni vivo a Trieste “a causa” di mio marito.
Non appena trasferita, la mia idea – ma evidentemente solo mia – era quella che a Trieste ci sarei rimasta solo per pochi anni.
Con Trieste non è stato quello che si dice un amore a prima vista.
La sentivo lontana, fisicamente, di mentalità, di abitudini. Mi stava stretta e cercavo di divincolarmi.
Ecco perchè ho considerato questa città, per molto tempo, una mia sede provvisoria dalla quale scappare non appena possibile e soprattutto alla quale non mi sarei dovuta affezionare troppo.
Poi sono arrivati i figli; altri due, oltre al primo.
Mi sono dovuta fermare.
E ho scoperto Trieste.
Ho convissuto con la bora – e non mi ci sono ancora abituata; d’estate sono stata a Barcola, al Pedocin e all’Ausonia; ho fatto le gite domenicali sul Carso in cerca dei suoi colori; ho goduto dei ritmi lenti ma pieni di vita di questa gente che parla triestino (prevalentemente), italiano, sloveno, spesso tedesco e anche inglese; ho assaporato del buon terrano nelle osmize sul Carso e della vitovska comodamente seduta per un “rebechin” in uno dei tanti caratteristici localini di Cavana, sfogliando, magari, qualche buon libro di cucina, buttato lì per i clienti più esigenti.
Mi sono abituata a gironzolare tra i libri delle tante librerie sparse qua e là per la città, dove, se sei fortunato, ti puoi imbattere in qualche famoso scrittore triestino, che spunta fuori da dietro uno scaffale impolverato, quasi come un Jack in the box.
Tutto questo lo voglio condividere con voi.
francesca@goodmorningtrieste.it