23 gennaio 2013

Martedì 22 gennaio – Teatro Miela. Trieste Film Festival. Presentazione del film di Tornatore “La migliore offerta“, girato in parte a Trieste.
La presentazione da parte del regista fa parte del progetto East Week dedicato alle scuole di cinema, in particolare dell’ Est Europa.
C’è un sacco di gente.
Mi sembra di non conoscere nessuno…. anzi si, ecco, in lontananza, due persone che conosco, due “addetti ai lavori”.
Intorno a me persone di tutte le età. Molti i giovani che hanno fatto ordinatamente e silenziosamente la fila insieme a me già da un’ora prima dell’inizio dell’evento. Assiepati, stipati nello stretto corridoio del teatro. Origlio ( so che non si dovrebbe fare, ma è più forte di me) i discorsi della gente intorno a me. Scopro che c’è qualcuno che ha visto il film già tre volte, qualcun altro che non si è perso nemmeno una proiezione del  film festival… mi sento molto ignorante.
Dopo un’oretta di attesa, finalmente si entra nella sala. Si riempie subito. Qualcuno rimane in piedi, ma non demorde, in attesa del regista.
Immancabili, le solite babe, sempre presenti ad ogni avvenimento culturale, in prima fila, capelli cotonati, imbellettate, vari ninnoli pendenti da orecchie, polsi, collo e quant’altro. Attente e partecipi.
C’è anche Marco Tessarolo, giovane filmaker triestino, conosciuto – ahimè- più a Londra che a Trieste.
Poi arriva lui, Tornatore, che si concede con grande gentilezza e pazienza alle numerose domande – alcune intelligenti, altre meno – del pubblico.
Si parla di regia, di film, di registi, della passione di Tornatore per la pellicola e della disponibilità di Trieste – come città e come popolazione – nei confronti del cinema. Ancora una volta, il maestro rimarca  la grande apertura e professionalità dei ragazzi della FVG Film  Commission. Peccato che  abbiano tagliato i fondi.
Si parla poco del film “La migliore offerta” se non per dire – tra gli apprezzamenti unanimi – che il finale può essere sia dolce che amaro: dipende dallo spettatore…
Vedere per credere!

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