Ieri è stata una giornata complicata.
Tra un accompagnamento di figli, un’andata e ritorno in montagna, un po’ di lavoro _ che non guasta mai _ pensavo proprio di non arrivare in tempo per il mio appuntamento settimanale con il running.
E invece… ce l’ho fatta. Sono arrivata in Porto Vecchio proprio mentre il mio gruppo stava partendo per il riscaldamento.
Il merito, devo ammetterlo anche questa volta, è stato di mio marito che odia arrivare in ritardo e mi ha imposto la fretta.
Il Porto Vecchio era piuttosto affollato ieri sera.
La temperatura e l’aria incredibilmente ferma dopo la bora dei giorni scorsi hanno attirato parecchi runners.
Più o meno sempre le stesse facce: chi corre più veloce, chi fa allunghi. C’è sempre anche il papà di un amico di mio figlio più grande, che corre, sempre con il cappello con la visiera fraccato in testa, veloce a preparare qualche una maratona. E’ talmente veloce e concentrato nella corsa che nemmeno mi vede.
Guardo con un pò di invidia un gruppo di signore, che definirei non proprio giovanissime, magre e scattanti che sfrecciano ad una velocità per me esagerata, sulla mia destra.
Ma non solo runners. Due giovani ragazzi con zaino in spalla e sacco a pelo, dall’inconfondibile accento russo, si aggirano nel porto filmando con la go pro i dintorni.
E poi tanti gatti. Stanno lì alla luce dei fari che illuminano i pochi edifici ristrutturati o dietro le reti che delimitano la zona franca. Guardano silenziosi. Ci guardano mentre stiamo correndo. Mi chiedo cosa penseranno di noi!
Del mio gruppo eravamo tutti. Dietro a Sandra, che dava il ritmo. Poi è arrivata anche Cristina.
Ho cercato le due velocissime ragazze delle quali avevo proposto la promozione. Non c’erano. Inaspettatamente, invece di promuoversi, hanno deciso di fare una lezione con Alessandro tra i neofiti della corsa _ almeno così mi ha detto Nicoletta. Contente loro!
L’ allenamento di ieri è stato abbastanza leggero. Dopo i soliti 15 minuti di riscaldamento a ritmo lentissimo, il programma prevedeva “variazioni di ritmo”: 3 minuti di corsa un po’ più veloce, due minuti di corsa molto veloce e cinque minuti di defaticamento. Il tutto per quattro volte.
E alla fine l’importantissimo stratching.
Mentre sto per finire i miei allungamenti, Sandra si presenta un foglietto dattiloscritto. Sono i “compiti per casa“_ facoltativi_ per la settimana.
Giovedì: corsa lenta per 45′ e allunghi finali (tot. 1h 05′); sabato o domenica: corsa lunga e lenta per 40′ con piccoli allunghi finali (tot. 1h).
Speriamo di farcela. Alla prossima volta per il 6° allenamento ApeTu!
Prossimo appuntamento: martedì 17 febbraio nel piazzale dietro al Magazzino 26 alle ore 18.30.
Per informazioni e iscrizioni all’ApeTu: info@bavisela.it